MUNICIPIO 4
Il Municipio 4 di Milano ospita il “PREMIO NOSOTROS”
Clicca qui per saperne di più
Convegno sulla Sicurezza: City Angels, Modello di Sicurezza Partecipativa
Rogoredo: voglia di sicurezza e partecipazione. I risultati del questionario
Martedì scorso, di fronte alla Commissione Territorio – Mobilità – Ambiente del Municipio 4 di Milano, l’Associazione ‘Amici del Bosco’, presieduta da Bruno Cappuccio, ha presentato i dati parziali del questionario destinato a “sentire” il polso dei cittadini residenti nel quartiere Rogoredo.
Lo scopo è stato quello di capire di cosa maggiormente hanno bisogno in termini di servizi nella zona, quali sono le problematiche maggiormente sentite, cosa fare del cosiddetto ‘Boschetto della droga’ a Porto di Mare, dello scalo ferroviario di Rogoredo, . Ne è emersa innanzitutto una gran voglia di stare insieme tra cittadini residenti ed il desiderio di partecipazione e relazione con le Istituzioni milanesi.
“Dall’analisi dei dati raccolti, – dichiara il presidente Cappuccio – emerge da una parte la preoccupazione per la sicurezza e per il degrado sociale ed ambientale con riferimento all’oggi, ma dall’altra le soluzioni prospettate, concrete, realistiche e praticabili, sono tutte nel segno della creazione di servizi per i cittadini, e differenti e differenziati luoghi di aggregazione sociale, sentiti come l’unica risposta di medio e di lungo periodo per vincere l’attuale diffuso senso di insicurezza”. “I risultati vengono quindi messi a disposizione delle istituzioni, e delle forze politiche e sociali, a supporto delle decisioni che a loro competono”.
Alla realizzazione di questo sondaggio, hanno partecipato oltre a Cappuccio, l’Architetto Simona Ferrarini che ha dato un valore aggiunto per quanto riguarda la destinazione urbanistica delle aree di Rogoredo interessate ai futuri cambiamenti. Per quanto riguarda il sostegno politico inteso come amministrazione della ‘cosa pubblica’ e non come battaglia di partito o coalizione, fondamentali sono stati il Consigliere comunale Alessandro De Chirico ed il Consigliere di Municipio 4, Vidal Silva.
A commento del risultato ottenuto, il Consigliere De Chirico ha affermato: “Quando sono stato contattato dall’associazione “Amici del bosco” rimasi positivamente colpito dall’entusiasmo e dalla voglia di impegnarsi per la cosa pubblica, senza alcun tipo di interesse o scopo politico se non quello di dare un futuro migliore agli abitanti dei quartieri coinvolti nel sondaggio. Sembra un segno del destino che oggi si parli del futuro del famoso “boschetto della droga” grazie agli Amici del bosco. Una buona base di partenza che, sono certo, verrà arricchita dalle proposte urbanistiche di Architetti per Milano, anche per l’area dello scalo ferroviario di Rogoredo. Ora l’amministrazione comunale faccia la sua parte”.
Il Consigliere Vidal Silva, nel merito dichiara: “Con questo lavoro si vuole dare voce e corpo a delle proposte che arrivano dal basso, dentro di una nuova visione di Milano come città, che deve diventare pluricentrica come risposta a superare le sfide di oggi, proiettandola solidamente ad affrontare le nuove sfide del futuro”.
Antonio Marino
MilanoToday - “Il tristemente conosciuto boschetto della droga”
A seguito della pressione esercitata dai cittadini e dei numerosi solleciti della nuova maggioranza di centro destra del Municipio 4 di Milano, che hanno sollevato in maniera decisa il problema della centrale dello spaccio di droga a Rogoredo, ci sono stati diversi blitz delle forze dell’ondina che sono state sicuramente effettuate con grande professionalità, ma che rappresentano soltanto mosse “tampone” di una politica, quella della Giunta del Comune di Milano, che non cerca soluzioni ai problemi, rincorrendo soltanto gli eventi, una volta avvenuti. In questo senso il Consigliere del Municipio 4 Vidal Silva (Forza Italia) assieme al Consigliere Comunale Alessandro De Chirico già da dicembre 2016 ha iniziato a lavorare per strutturare un sondaggio, che è stato proposto ai cittadini sin dai primi giorni di quest’anno. Nelle prossime settimane verranno resi noti i risultati, che puntano a costruire una proposta dal basso, per una destinazione condivisa sia del così detto “Boschetto della Droga”, sia dell’area dello Scalo Ferroviario di Rogoredo, di prossima dismissione da parte delle FS. L’obiettivo cui punta Forza Italia è quello di trasformare le periferie in centri di attrazione e di aggregazione, in una città che deve diventare pluricentrica.
Vidal Isaac Silva (Consigliere Municipio 4 Milano Commissione Educazione – Sport e Tempo Libero 340 0901789)
Fonte: http://www.milanotoday.it/eventi/boschetto-della-droga.html
Milano, 27 febbraio – Questa mattina ha avuto luogo un altro blitz nel cosiddetto ‘boschetto della droga’ di Rogoredo che ha visto impegnati i militari dell’Arma dei Carabinieri e gli uomini della Polizia Locale di Milano.
Da diversi mesi si sta cercando di ripristinare la legalità in quest’area del territorio cittadino. Particolarmente attivi in questa direzione, il Consigliere di Municipio 4, Vidal (Forza Italia) ed il Vice Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Alessandro De Chirico.
In merito al blitz di stamattina, De Chirico ha commentato: “Bene l’intervento delle Forze dell’Ordine effettuato questa mattina nel boschetto della droga di Rogoredo. Ora l’amministrazione comunale acceleri per far sì che il luogo torni ad essere ad uso esclusivo della collettività. Per questo il Municipio di Zona 4, amministrato del Centrodestra, ha chiesto di poter essere centrale nella decisione di quello che diventare. In questa prospettiva, con il consigliere municipale Vidal Silva, abbiamo chiesto a cittadini e commercianti quelle che sono le loro priorità. Abbiamo raccolto finora più di 500 questionari e presto organizzeremo un incontro pubblico con alcuni affermati architetti che stanno elaborando una proposta di riqualifica dell’area. Il territorio si presidia con attività rivolte alla comunità”.
Alle parole di De Chirico sono seguite quelle di Vidal: “A seguito della pressione esercitata dai cittadini e dei numerosi solleciti della nuova maggioranza di Centrodestra del Municipio 4 di Milano, che hanno sollevato in maniera decisa il problema della centrale dello spaccio di droga a Rogoredo, ci sono stati diversi blitz delle Forze dell’Ordine che sono state sicuramente effettuate con grande professionalità, ma che rappresentano soltanto mosse “tampone” di una politica, quella della Giunta del Comune di Milano, che non cerca soluzioni ai problemi, rincorrendo soltanto gli eventi, una volta avvenuti. In questo senso, assieme al Consigliere Comunale Alessandro De Chirico, già da dicembre 2016 abbiamo iniziato a lavorare per strutturare un sondaggio, che è stato proposto ai cittadini sin dai primi giorni di quest’anno. Nelle prossime settimane verranno resi noti i risultati, che puntano a costruire una proposta dal basso, per una destinazione condivisa sia del cosiddetto “Boschetto della Droga”, sia dell’area dello Scalo Ferroviario di Rogoredo, di prossima dismissione da parte delle FS. L’obiettivo cui punta Forza Italia -ha affermato Vidal- è quello di trasformare le periferie in centri di attrazione e di aggregazione, in una città che deve diventare pluricentrica”.
Antonio Marino
Fonte:http://www.lavoce.be/index.php/milano/cronaca/10448-rogoredo-altro-blitz-antidroga-de-chirico-vidal-fi-ascoltare-cittadini
Milano, Municipio 4. Vidal Silva (FI): “Approvata mozione su Piazza Ferrara”
Dopo che la notte di Capodanno è stato appiccato fuoco all’albero di Natale fatto collocare dal Municipio 4 in Piazzale Ferrara, Vidal Silva, Consigliere del Municipio 4 di Forza Italia, ha deciso di presentare una mozione urgente, chiedendo all’Amministrazione Comunale di attuare con la massima urgenza la delibera N°2 del 05-01-2017 attraverso cui la Giunta del Municipio 4 ha proposto, con esecuzione immediata, l’installazione in Piazzale Ferrara di punti luce e di telecamere per la sicurezza.
“La mozione è stata condivisa e sostenuta da tutto il gruppo di maggioranza del Municipio 4 – spiega Vidal – mentre l’opposizione, con un gesto di arroganza e disinteresse di fronte alla situazione critica in cui versano le nostre periferie, ha deciso di ad abbandonare l’aula del Consiglio proprio mentre come primo relatore, davo lettura del documento”.
Con la stessa delibera sono stati richiesti anche una postazione fissa dell’esercito proprio in Piazzale Ferrara, lo sgombero di tutte le occupazioni abusive nel quartiere e la convocazione urgente per il Presidente del Municipio al Tavolo sulla Sicurezza Cittadina.
Il testo approvato con Delibera nel Consiglio del 26/01/2017, prevede inoltre che il Municipio 4 organizzi un presidio di solidarietà nei confronti della cittadinanza presso Piazzale Ferrara, a cui possano partecipare oltre alle forze politiche rappresentate in Municipio, anche il Sindaco di Milano Giuseppe Sala e l’Assessore alla Sicurezza Carmela Rozza.
Vidal Silva ha poi sottolineato che la mozione “non è il capriccio di una parte politica ma la risposta chiara, concreta e decisa del Municipio” e che “il contrasto al degrado e criminalità, parte costruendo le condizioni affinché i cittadini possano riappropriarsi degli spazi di aggregazione pubblici”.
Antonio Marino
(Fonte: http://www.lavoce.be/index.php/politica/10126-milano-municipio-4-vidal-silva-fi-approvata-mozione-su-piazza-ferrara)
Contro il caos-mercatini? Raddoppiare il parco
Il municipio: secondo lotto del giardino Alessandrini Verde al posto dell’attuale degrado di piazzale Cuoco
Raddoppiare il Parco Alessandrini per risolvere una volta per tutte il problema del mercato del degrado di piazzale Cuoco. Il municipio 4 ha deliberato in giunta e in Consiglio (all’unanimità) le indicazioni per il piano periferie. «Sono tutte cose studiate e calibrate – dice il presidente del municipio, Paolo Bassi – potevamo chiedere la luna e poi dire che altri se ne fregano, invece abbiamo fatto gli amministratori con la testa sulle spalle».
Tre i progetti chiesti al Comune. Legata alla zona Corvetto, la richiesta di riqualificare il polo Ferrara, struttura comunale che patisce una serie di problemi e carenze anche agli impianti, tanto da limitare la capienza di due terzi. Chiesta anche la ristrutturazione del centro civico di via Oglio 18 e del centro di viale Ungheria, altra zona critica (del municipio e della città) dove spazi pubblici non ce ne sono. Terza indicazione, la realizzazione del secondo lotto del parco Alessandrini, da tanto tempo (e un po’ da tutti) agognata. «In questo modo – spiega l’assessore Laura Schiaffino (Fi) che ha studiato la delibera – troverebbero soluzione definitiva le criticità determinate dal fatto che le aree di proprietà privata sulle quali è prevista la realizzazione del secondo lotto del Parco Alessandrini sono utilizzate da più di un decennio per ospitare attività di varia natura che recano disturbo ai cittadini e portano degrado nel quartiere, primi tra tutti i mercati di viale Puglie». «I costi complessivi dei quattro interventi proposti – spiega l’assessore – non dovrebbero superare i 12 milioni di euro, rientrando nei limiti stabiliti nella richiesta avanzata al municipio dalla Giunta comunale».Esulta Rosa Pozzani, presidente del comitato Alessandrini, oltre che vicepresidente del consiglio di municipio 4: «La delibera – spiega- è la realizzazione di quanto da anni chiede il comitato, nato spontaneamente tra cittadini e commercianti proprio per cercare di contenere il crescente degrado e i fenomeni a esso connessi, tra cui un’esasperata insicurezza e diffuse illegalità alla luce del sole».«Sono molto contento della delibera sul piano periferie – conferma Bassi – credo che abbiamo fatto un lavoro serio con richieste praticabili. Mi aspetto che vengano prese in considerazione. Realizzare il secondo lotto del Parco Alessandrini sarebbe la chiave di volta di tutta una serie di problemi». «Ora ci sono soldi e ci sono le possibilità – sottolinea il presidente del municipio – ed è un’occasione per andare incontro a un progetto che ha sempre trovato tutti d’accordo, trasversalmente. L’area dove c’era lo sfasciacarrozze, e dove ora c’è un mercatino crea degrado, insicurezza, traffico. E finalmente il parco, che attualmente è poco più che un giardino e occupa un’area circoscritta da ampliare, diventerebbe un parco vero di una cerca importanza». «Sarebbe un grande regalo – conclude Bassi – per un quartiere che ha patito e patisce problemi»
Alberto Giannoni. Da Il Giornale di Sab, 28/01/2017
Milano, Municipio 4. Vidal (FI): “Legalità al Corvetto con l’Esercito”
Per quanto si voglia negare, il cittadino di strada non si ritrova nelle scelte politiche fatte negli ultimi anni; c’è una sensazione di abbandono nei quartieri periferici delle nostre grandi città e in moltissimi casi come Milano certe zone sono diventate terra di nessuno: spaccio di droghe, prostituzione, occupazioni abusive delle case di proprietà della edilizia pubblica, sporcizia, risse, aggressioni, intimidazioni, furti, scippi, minacce, ecc. sono oggi purtroppo parte della nostra quotidianità.
A Milano in Piazzale Ferrara, con l’intenzione di dare un segnale concreto di presenza delle istituzioni di fronte al degrado nel quale si trovano il quartiere Mazzini dovuto all’abbandono di queste negli ultimi anni, il Municipio 4 aveva messo un albero di Natale a cui è stato dato fuoco a Capodanno. Questo gesto non va sottovalutato perché ha calpestato i nostri valori e tradizioni e sopratutto è stato un attentato in piena regola contro le istituzioni. La situazione di criticità alla quale siamo arrivati ci deve portare a una riflessione seria e profonda sul contesto della sicurezza nelle nostre grandi città; oramai siamo di fronte nel quadro generale a un punto estremo e occorre coraggio nelle scelte politiche, coraggio nelle scelte delle persone alle quali sono affidati i compiti strategici, coraggio nel prendere delle decisioni che devono essere chiare, incisive e risolutive; in questo senso le polemiche e gli scontri politici sterili ci portano come al solito a difendere posizioni di parte o di colore politico. Dobbiamo avere coraggio per elaborare proposte su misura dei fatti, senza se e senza ma. La proposta di riaprire i Cie che ha causato divisioni all’interno della sinistra è assurda, invece, se contestiamo il vecchio modello dei Cie lavoriamo su cosa non andava per superare il problema e migliorarlo senza cercare compromessi che alla fine ci portano a soluzioni mediocri e inefficaci nel tempo.
I problemi sono tanti e da qualche parte bisogna cominciare ma il messaggio deve essere deciso. Per quanto riguarda Piazzale Ferrara di Milano occorre una postazione fissa dell’Esercito nella Piazza, illuminazione di questa e il montaggio di video camere di sorveglianza. Dopo di che l’attuazione dello sgombero di tutte le occupazioni abusive di questa zona. Di fronte ai problemi in primis la ricerca di soluzioni immediate e concrete.
In questo senso do la mia disponibilità dal mio piccolo con grande modestia e altrettanta determinazione, convinto che il nostro Paese è più grande dei suoi problemi.
Vidal Isaac Silva
Milano, 27 febbraio – Questa mattina ha avuto luogo un altro blitz nel cosiddetto ‘boschetto della droga’ di Rogoredo che ha visto impegnati i militari dell’Arma dei Carabinieri e gli uomini della Polizia Locale di Milano.
Da diversi mesi si sta cercando di ripristinare la legalità in quest’area del territorio cittadino. Particolarmente attivi in questa direzione, il Consigliere di Municipio 4, Vidal (Forza Italia) ed il Vice Capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Alessandro De Chirico.
In merito al blitz di stamattina, De Chirico ha commentato: “Bene l’intervento delle Forze dell’Ordine effettuato questa mattina nel boschetto della droga di Rogoredo. Ora l’amministrazione comunale acceleri per far sì che il luogo torni ad essere ad uso esclusivo della collettività. Per questo il Municipio di Zona 4, amministrato del Centrodestra, ha chiesto di poter essere centrale nella decisione di quello che diventare. In questa prospettiva, con il consigliere municipale Vidal Silva, abbiamo chiesto a cittadini e commercianti quelle che sono le loro priorità. Abbiamo raccolto finora più di 500 questionari e presto organizzeremo un incontro pubblico con alcuni affermati architetti che stanno elaborando una proposta di riqualifica dell’area. Il territorio si presidia con attività rivolte alla comunità”.
Alle parole di De Chirico sono seguite quelle di Vidal: “A seguito della pressione esercitata dai cittadini e dei numerosi solleciti della nuova maggioranza di Centrodestra del Municipio 4 di Milano, che hanno sollevato in maniera decisa il problema della centrale dello spaccio di droga a Rogoredo, ci sono stati diversi blitz delle Forze dell’Ordine che sono state sicuramente effettuate con grande professionalità, ma che rappresentano soltanto mosse “tampone” di una politica, quella della Giunta del Comune di Milano, che non cerca soluzioni ai problemi, rincorrendo soltanto gli eventi, una volta avvenuti. In questo senso, assieme al Consigliere Comunale Alessandro De Chirico, già da dicembre 2016 abbiamo iniziato a lavorare per strutturare un sondaggio, che è stato proposto ai cittadini sin dai primi giorni di quest’anno. Nelle prossime settimane verranno resi noti i risultati, che puntano a costruire una proposta dal basso, per una destinazione condivisa sia del cosiddetto “Boschetto della Droga”, sia dell’area dello Scalo Ferroviario di Rogoredo, di prossima dismissione da parte delle FS. L’obiettivo cui punta Forza Italia -ha affermato Vidal- è quello di trasformare le periferie in centri di attrazione e di aggregazione, in una città che deve diventare pluricentrica”.
Antonio Marino